I filetti riportati sono filetti interni estremamente robusti, resistenti agli effetti della temperatura e della corrosione. Utilizzati in tutti i settori industriali, i filetti sono l'elemento fondamentale per raggiungere una buona tenuta negli assemblaggi di alta qualità. I filetti riportati sono ricavati da un filo metallico con sezione a rombo il quale genera due filettature concentriche, una interna ed una esterna che permettono una di accogliere una vite con la massima precisione, l’altra di essere accolta in un foro opportunamente filettato.
Il filetto termina ad una estremità con un codolo di trascinamento che serve per il montaggio del filetto stesso all’interno del foro.
Una volta inserito il filetto, il codolo di trascinamento viene staccato, se necessario, con un apposito punzone (troncatore) in modo da garantire il libero passaggio alla vite.
Disponibili in due formati:
VANTAGGI
Destinato al rafforzamento delle maschiature di cui diviene l’effettiva armatura.
Il diametro esterno del filetto a riportare è più grande della corrispondente sede filettata predisposta per l’inserimento. Montato, aderisce così fortemente alla parete ricevente diventando "non più smontabile”, se non con apposita attrezzatura.
Negli assemblaggi tradizionali con viti, le sollecitazioni sono concentrate per il 50% circa sui primi filetti. Il filetto permette una migliore distribuzione delle tensioni e dei carichi su tutta la lunghezza della vite. Grazie alla propria elasticità fa da "giunto” tra vite e sede filettata, eliminando le naturali differenze di passo e di angolo tra filettatura e maschiatura.
Il filetto a riportare riduce il peso e l’ingombro dei pezzi. Grazie alle sue caratteristiche, richiede minore spazio rispetto ad altri sistemi (boccole filettate) e si può montare su pareti ridotte. Ciò è importante soprattutto su materiali teneri.
Il filetto a riportare elimina il deterioramento delle filettature dovuto agli svitamenti, alle vibrazioni, alla fatica, al grippaggio, alla corrosione ed offre elevata resistenza alle alte temperature.
Permette di avere filettature "a vita” in materiali teneri. Per questa caratteristica, risponde sempre, dopo molteplici impieghi, alle norme più severe.
Con il sistema autofrenante si ottiene un risparmio di tempo e denaro per l’eliminazione di coppiglie, rondelle speciali, ecc.
ISTRUZIONI DI POSA
Forare utilizzando una normale punta per trapano seguendo le indicazioni sul diametro di foratura e profondità riportate nelle tabelle delle rispettive misure.
Maschiare utilizzando l’apposito maschio. Dopo la maschiatura, si consiglia di controllare la sede filettata con un apposito tampone passa-non-passa.
L’inserimento del filetto nel foro è realizzabile mediante l’utilizzo di appositi apparecchi di posa manuali, o meccanici a seconda dell’esigenza.
Una volta terminato l’inserimento del filetto nel foro, rompere il codolo di trascinamento con l’apposito troncatore esercitando un leggero "colpo secco” in prossimità della tacca di rottura.
VISUALIZZA LA TABELLA PER LE DIMENSIONI DEI FILETTI