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Tornio parallelo con inverter T660I con scatola ingranaggi semi norton e banco parzialmente assemblato.
Distanza tra le punte 660mm
In omaggio un Set Utensili ad Inserto B007/12 FERVI
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rpm
mm/giro
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CM
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Kg
confezione
euro
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2 Banco
3 Vite chiusura portello
4 Coperchio laterale
5 Quadro comandi
6 Mandrino a 3 griffe
7 Protezione
8 Torretta
9 Corsa trasversale torretta
10 Blocco contropunta
12 Volantino contropunta
13 Spostamento longitudinale fine
14 Vite madre
15 Velocità avanzamenti automatici
16 Vassoio
17 Armadio
18 Lunetta
19 Leva avvio avanzamento automatico
20 Display velocità mandrino
Bancale portante
Il bancale portante (rif. 2) è realizzato in ghisa; la fusione è stata stabilizzata per evitare torsioni e/o deformazioni a cause delle tensioni interne al materiale. Nella parte superiore vi sono delle guide prismatiche che assicurano il movimento e l’allineamento della testa motrice con il carrello e la testa mobile (contropunta). Le guide sono temprate e rettificate. Sono state predisposte delle nervature di rinforzo che ne aumentano la rigidità.
Testa e mandrino
La testa è realizzata in ghisa ad alta resistenza inoltre, all’interno, sono state ricavate due sporgenze che ne aumentano la rigidità, riducendo le vibrazioni durante le lavorazioni ad alta velocità. Le diverse velocità del mandrino si ottengono tramite una serie di cinghie e pulegge. Inoltre le velocità di rotazione possono essere variate in tutti i modelli tramite l’ausilio di un potenziometro (Rif. 20). Il mandrino (vedere la Figura) è installato sull’albero della testa, ed è supportato da due cuscinetti di precisione. È di tipo autocentrante, con tre morsetti (griffe) che permettono il bloccaggio del pezzo in modo stabile e sicuro. Per la chiusura /apertura delle griffe è necessario inserire nelle sedi (a sezione quadra), presenti sul profilo esterno del mandrino, l’apposita chiave.

Regolazione velocità del mandrino
La regolazione della velocità di rotazione del mandrino si ottiene posizionando le cinghie di trasmissione, alloggiate nel vano a sinistra, nelle varie scanalature delle pulegge come indicato nella targhetta affissa sul quadro comandi


Regolazione della velocità con inverter
La regolazione della velocità del mandrino può essere regolata, oltre che tramite le cinghie, attraverso un potenziometro (rif. A) posto sulla parte sinistra sopra al quadro elettrico del tornio. La regolazione fatta utilizzando questo comando, consente di variare il numero di giri del mandrino nel range del rapporto di trasmissione che si sta utilizzando. Inoltre, accanto al potenziometro, è presente un display che consente di visualizzare la velocità di rotazione del mandrino(rif. B).

B Display velocità mandrino
Quadro di regolazione velocità degli avanzamenti
Il quadro per la regolazione della velocità di rotazione del mandrino, è posizionato nella parte sinistra della macchina, Il tornio è provvisto di ingranaggi in grado di garantire una notevole disponibilità di avanzamenti e di filettature (metrici e pollici). La selezione dei passi avviene attraverso 2 selettori rotativi a manopola che comandano il cambio di velocità ad ingranaggi. Viè, inoltre, una quinta manopola per la selezione del senso di avanzamento del carro.

Carrello porta utensile
Il carrello scorrevole, lungo le guide del bancale, serve a fissare l’utensile e a trasmettergli i moti di appostamento e di avanzamento. Le varie parti, sono realizzate in ghisa, con guide temprate e rettificate che garantiscono un’elevata stabilità. Il carrello è dotato di un sistema indipendente che garantisce la lubrificazione delle parti mobili. I volantini degli avanzamenti del carrello e le leve, sono facilmente raggiungibili e di facile utilizzo.

Contropunta
La contropunta è costituita da un corpo in ghisa che assicura rigidità e stabilità in ogni condizione di utilizzo. Il corpo della contropunta è dotato di un sistema di bloccaggio sulle guide del tornio, con leva. Una vite di registrazione, permette di provvedere all’allineamento assiale della contropunta. All’interno è posto il canotto in acciaio. Il suo movimento avviene tramite una manovella dotata di nonio.

Lunette
Nelle operazioni di foratura, alesatura e sfaccettatura, non può essere impiegata la contropunta per fissare il pezzo in lavorazione. D’altra parte se i pezzi sono lunghi e pesanti, non è sufficiente servirsi soltanto di un mandrino autocentrante, ma è necessario fissare un’estremità del pezzo tramite un attrezzo detto lunetta. Sono in dotazione una lunetta fissa (18) ed una mobile (B).

D Lunetta Mobile
Quadro elettrico di comando

D Selettore Selettore senso di rotazione/avviamento mandrino
E Pulsante verde Pulsante di alimentazione del tornio
F Pulsante rosso Pulsante di arresto del tornio